Inter-Juve? Un “pali” giusto! (L’Inter-Nato di G. Impastato)

di Alessandro Impusino, pubblicato il: 19/10/2015

Ciao INTER-nati eccomi qui finalmente. Prima di tutto un ringraziamento agli amici di interdipendenza.net che mi hanno dato la possibilità  di partecipare al blog con miei editoriali e quindi di condividere la passione per i colori nerazzurri con tutti voi amici della nostra pazza Inter.

Non è facile esordire dopo Inter Juventus ma è diventato un po’ più facile dopo aver pareggiato contro gli acerrimi nemici gobbi che a quanto pare non hanno ancora imparato a contare gli scudetti ma non sono nemmeno riusciti a batterci a san Siro. Neanche noi siamo riusciti ad andare oltre il pari ma almeno abbiamo mosso la classifica che ci vede ancora al secondo posto a un solo punto dalla vetta.

Alla scala del calcio si alza il sipario sul derby d’Italia e una splendida cornice di pubblico nerazzurro accoglie le compagini in campo. La nord, sottilmente ironica, ha composto una coreografia con al centro la banda bassotti che “vagamente” ci ha ricordato la triade e le cattive abitudini dei nostri avversari.

Ciuffo Mancini  propone difesa a 4 con jj  a sinistra, il duo Murillo Miranda ( la locandiera ) al centro, a destra Davidino.  centrocampo a 3 con Brozovic  sul centro destra, Melo sul centro sinistra e Medel  al centro del centro.

Davanti Perisic, Jovetic e Icardovic sono i deputati allo sfondamento della difesa bianconera e, se possibile, del naso di Chiellini.

Un Inter solida contro una Juve con spirito corsaro, questo il leit motiv della sfida del Meazza dove i tre punti sono fondamentali per alimentare speranze tricolori per noi e di rimonta per i gobbi.

L’Inter mi è piaciuta, è più squadra e nel primo tempo avrebbe meritato il vantaggio, la Juve è più dotata di talento e nel secondo tempo ha dimostrato di poter ambire ai primi posti della classifica.

Mi sarebbe piaciuto commentare dei gol per questo mio primo editoriale , ma voglio guardare il bicchiere mezzo pieno ( o mezzo rotto come diceva un mio amico comico) e dico che alla fine i campionati si vincono con difese solide e ben organizzate e quindi se devo tener conto di questo non ho problemi a dire che noi lotteremo per le primissime posizioni della classifica  !

Una menzione per l’arbitro Valeri , che finalmente è stato all’altezza di una sfida come questa, ha ammonito quando doveva e non ha espulso quando poteva , lasciando che Il Derby D’Italia si consumasse alla pari !

Partita sostanzialmente equilibrata, i ragazzi ce l’hanno messa tutta ma il rientro dalle nazionali, un modulo che ci vede sempre in inferiorità  numerica a centro campo e, purtroppo, una buona juve hanno infranto il sogno di tornare i vetta … Ma non siamo lontani !

PAGELLE

Handanovic: il nostro super portierone fortunatamente non è in formato fiorentina, para il parabile e non prende rischi, soffia sul tiro di khedira insieme a san Siro e a un po di culo e la palla finisce sul palo . Sicurezza: 7

Juan Jesus: gioca come sempre fuori ruolo (per Mancio: è un centrale!). Contiene Cuadrado ma non spinge. É brasiliano ma non lo sa. Comunque in miglioramento: 6

Miranda e Murillo: non sono Samuel e Lucio ma cominciano a carburare. Sono la nostra linea maginot e non devono nemmeno maltrattare gli avversari per arginarli; infine ci evitano la vergogna di prendere gol da Zaza.  Sincronizzati 6,5

Santon: cross non pervenuti, spinta non pervenuta. Unico italiano dei nostri non sfigura in difesa. Nazionalpopolare: 6,5

Medel: il nostro super pitbull è schierato in mezzo al campo dove insegue tutti, pressa, conquista palloni e prova anche ad impostare. Il carattere è di quelli che sono cresciuti nei peggiori bar di Santiago del Cile.  incommensurabile: 7,5.

Brozovic: il nostro Erin Brozovic apporta finalmente un po di eleganza a centrocampo; pungente sulla fascia, cerca di dare ordine alla squadra. Solo Buffon e la traversa gli negano la gioia del gol (e a noi la gioia di ficcare una pappina ai gobbi…): crescente, 7

Melo: il  vecchietto regge ancora in un centrocampo a tre e non si dimentica di lasciare qualche autografo sui polpacci dei malefici gobbi. Fatica un po’ in fase di impostazione ma ormai è “uno di noi”; essenziale, 7.

Guarin: entra al 18 del secondo tempo e fa meglio di quando gioca titolare. Al solito ne fa una buona e una cattiva ma da un po’ di vivacità. Meno esplosivo ma più ordinato del solito. Solido, 6

Perisic: finalmente un giocatore di livello europeo; fa quello che deve essere fatto … Quando deve essere fatto!  corsa da vendere: continentale, 7,5

Jovetic: la forma fisica tarda ad arrivare ma il nostro Jojo  è l’unico che mette in campo un po’ di imprevedibilità  e fantasia,. La mette sempre giù e la difende bene. Le polveri sono un po’ bagnate ma se il fisico terrà tornerà ad essere decisivo. Roboante, 7.

Icardi: un pallone buono da giocare. .. Chi era costui? Il nostro Maurito è costretto a correre a vuoto per buona parte della partita con la speranza di ricevere un buon appoggio che però  credo riceverà solo da Wanda una volta tornato a casa. Generoso e istancabile fa quello che può con quello che la squadra gli fornisce.  capitano coraggioso, 6,5.

Kondogbia e Palacio: ….. Perché sono entrati a 30 secondi dalla fine ? A Mancini  l’ardua risposta !

Mancini: forse non ha i giocatori giusti, sicuramente non ha nessuno in squadra con il suo genio calcistico. Però il 4 3 3 che propone è sempre poco efficace e il centrocampo è sempre in sofferenza. A quando il classico e sempre remunerativo 4 4 2 ? Senza infamia e senza lode, 6

di Gianluca Impastato
con la collaborazione di Alessandro Sanclemente


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