Parla Conte : dal ritratto dei suoi giocatori vincenti un nome top per il mercato?

di Mario Spolverini, pubblicato il: 11/06/2019

Antonio Conte ha concesso una lunga intervista a GQ, nella quale si è soffermato sulle ragioni che lo hanno portato a  dire di si alla si alla panchina nerazzurra rifiutando addirittura quella del Real Madrid. “Quando decidi di allenare azzeri ciò che hai fatto da giocatore, perché un calciatore può pensare di sviluppare la sua carriera in 1-2 club, un tecnico no, è consapevole che se tutto andrà bene lavorerà per diverse società. La motivazione del professionista è quella di trovare sempre nuove sfide, e dopo aver riportato al successo la Juve, aver sfiorato la semifinale europea con l’Italia e aver rilanciato il Chelsea vincendo la Premier e l’FA Cup in due anni, non vedo l’ora di riportare l’Inter dove le compete. A volte rispondere no è dura, perché l’offerta può essere allettante sotto ogni punto di vista. Mi sono imposto una valutazione molto fredda, ho capito di non sentire quella situazione  in quel momento.”

Il tecnico leccese si è poi soffermato sul ritratto dei giocatori ideali per la sua concezione di calcio. ” Il primo è Pirlo, un fuoriclasse capace di metterti la palla sul piede con un lancio di 70 metri, ma anche un mostro di determinazione degli allenamenti. Lo prendiamo alla Juve, perché il Milan non gli aveva rinnovato il contratto, fu la locomotiva del mio ciclo: potevo chiedere a tutti qualsiasi fatica, se hai Pirlo a tirare il gruppo nessuno si permette di fiatare. Il secondo è N’Golo Kante perché la sua disponibilità arricchisce una squadra in modo incredibile. E con gente del genere che si vince”.

Se per Pirlo è evidente la fotografia di un campionissimo del passato, le parole spese per Kante potrebbero lasciar immaginare una indicazione di mercato chiara anche se difficilissima, che il tecnico abbia voluto inviare alla società ed ai tifosi.


Dalla stessa categoria

Le prossime partite

La classifica

Condividi su