Stavolta l’audio è stato trovato: 10 giornate di squalifica | Sentenza UFFICIALE

Il monitor del Var - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
L’audio condanna il giocatore, è costretto a saltare ben dieci partite di campionato, il giudice sportivo ha emesso una sentenza pesante
Poco meno di un mese fa, in occasione del derby d’Italia che ha visto la Juventus battere l’Inter grazie alla rete di Francisco Conceicao, il capitano dei nerazzurri Lautaro Martinez si sarebbe reso protagonista di un’espressione blasfema davanti alle telecamere.
La parola non era chiaramente udibile in onda e la Procura non l’ha segnalata subito al giudice sportivo, sulla base della procedura relativa alla prova tv che comporta una squalifica che è stata risparmiata al bomber argentino, in campo e a segno nel match successivo giocato dalla sua squadra.
Una decisione che ha fatto discutere e che ha scatenato l’ira dei tifosi dei club rivali e coinvolti per la lotta scudetto, tanto che Lautaro poteva saltare anche lo scontro diretto di Napoli che in calendario era molto vicino.
Non è andata nello stesso modo a un connazionale, in Italia da oltre un decennio, di ruolo trequartista, dotato di un’ottima tecnica e visione di gioco, di piede mancino.
L’argentino è stato notato dalle telecamere, il giudice sportivo lo ha punito
A portarlo nel nostro Paese è stato il Palermo, club in cui ha militato per quattro stagioni, in cui è stato grande protagonista delle ultime annata in A dei rosanero.
Una successiva parentesi è stata a Parma, fino alla firma, nell’estate del 2023, da svincolato, con la Cremonese. Lui è Franco Vazquez che è stato squalificato per ben 10 turni in seguito a quanto è successo nell’ultima gara di Serie B.

Un atteggiamento di natura razzista nei confronti di un avversario comporta una severa squalifica
Il giudice sportivo ha ritenuto che la punta, in forza alla Cremonese, si sia reso colpevole di insulti di carattere razzista nei confronti del giocatore del Bari Dorval. Per l’argentino è arrivata una sanzione pesantissima che di fatto gli fa chiudere in anticipo la stagione regolare, con l’ipotetico ritorno in campo in caso di partecipazione del suo club ai playoff.
Una decisione contro cui la Cremonese farà ricorso, pronta a ribadire l’assoluta estraneità ai fatti del proprio tesserato, con la speranza di averlo a disposizione per il rush finale di una stagione che potrebbe finire senza l’agognata promozione.