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Tre anni di squalifica: il presidente sputa sull’arbitro | Poi gli mette le mani addosso

Pallone Serie A - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

Ennesimo episodio vergognoso accaduto nei confronti di un arbitro: sputato e picchiato dal Presidente della squadra

Nelle ultime settimane si sta diffondendo la voce che richiede la tutela degli arbitri. Tant’è che anche nelle gare di Serie A, così come accade per la giornata dedicata alla Violenza sulle donne, i direttori di gara hanno disegnato sui propri volti un simbolo di colore nero in segno di protesta.

La loro figura è sempre la più delicata. Qualunque decisione possa prendere sul terreno di gioco sarà a prescindere contestata da una delle due parti. Non tralasciando che ciò viene fatto anche gli spettatori e dagli opinionisti, che difficilmente spendono giudizi positivi.

Il problema nasce nel momento in cui vengono aggrediti, non solo verbalmente ma anche e soprattutto fisicamente. Episodi che vanno decisamente oltre il limite, ai quali non ci può essere giustificazione e che vanno assolutamente fermati.

Per far sì che accada si sta muovendo in prima linea Carlo Pacifici, presidente dell’AIA. Ecco le sue parole: “servono gesti forti e concreti per debellare questo indegno fenomeno sinonimo di odio e violenza. Tutti devono infatti sentirsi coinvolti ogni volta che viene toccato un arbitro”. 

Continua violenza

Il fatto che manchino ancora un paio di settimane al termine del 2024 ci fa onestamente preoccupare. Questo perchè sono tanti gli eventi di aggressione accaduti tra Novembre e Dicembre e non sembra abbiano intenzione di fermarsi.

L’ennesimo ha avuto luogo in un campionato provinciale, esattamente nell’11esima giornata valida per il Girone B di Prima Categoria Siciliana tra Calcio Campofranco e Sommatinese Calcio. Ciò che fa ancor più scalpore è che non sia stato un calciatore delle due società, bensì il Presidente.

Arbitro – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

Squalifica immediata

Il suddetto non sarebbe dovuto neanche essere presente al match, in quanto inibito dai campi da gioco fino al 15 dicembre 2024. Nonostante ciò è sceso sul terreno di gioco, aizzando un acceso diverbio con l’arbitro che non è terminato nel migliore dei modi, mettendo a repentaglio la sua incolumità.

Come comunicato dal Giudice Sportivo che ha preso in carico la vicenda, il direttore di gara è stato vittima di sputi e pesantissime minacce. È stato anche preso d’assalto, fortunatamente senza alcun tipo di conseguenze grazie ai presenti. Una condotta violenta che costerà decisamente caro alla massima carica della squadra di casa, che, come riporta il comunicato ufficiale. è stato squalificato fino al 30 Dicembre 2027.