Squalifca e multa: Mister e giocatore saltano queste partite | Caso ultras disastroso
Il Caso Ultras è stato nuovamente riaperto: sono arrivate le sentenze da parte del giudice sportivo, squalifiche in arrivo
L’indagine avviata dalla Procura di Milano lo scorso 30 settembre continua a progredire. Fino ad ora sono stati arrestati 19 ultras tra le due tifoserie ma anche gli stessi club, Milan ed Inter, rischiano di esser sanzionati dalla Giustizia Sportiva.
Dopo circa 2 mesi dagli arresti effettuati nei primi giorni di Ottobre ed una volta terminata la procedura investigativa, sono arrivate le carte richieste dal Procuratore della FIGC, Roberto Chinè. Quest’ultime verranno visualizzate nei prossimi giorni, dando via ad un nuovo capitolo della vicenda.
Verrà esaminato il fascicolo e verrà verificato se sono emersi eventuali condotti illeciti per l’ordinamento sportivo, da parte delle due società o dei loro tesserati. Da chiarire che le suddette non sono al momento non sono indagate, così come i loro dirigenti o calciatori, ma sono stati solamente ascoltati come persone informate sui fatti.
La giustizia sportiva analizzerà il tutto in correlazione all’articolo 25, che vieta in modo assoluto che ci possano essere rapporti diretti tra le parti. Sono espressamente inibiti contatti con gli ultras, che nel caso in cui venissero scoperti comporterebbero la squalifica immediata.
Nomi usciti
Fino ad ora, i nomi presenti in questo dossier della Procura di Milano sono 4, oltre ovviamente quelli delle squadre di Milano. In lista ci sono tre nerazzurri ed un rossonero, che se venissero confermati andrebbero incontro ad importanti ammende.
Del Biscione figurano i profili del Vicepresidente Javier Zanetti, del centrocampista turco Hakan Calhanoglu e del difensore slovacco Milan Skriniar, attualmente in forza al Paris Saint-Germain. Del Diavolo spunta il terzino italiano e Capitano della rosa di Paulo Fonseca, Davide Calabria.
Guai in arrivo
Cosa rischiano gli ultimi citati? La regola dice:“Ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società. Dette convenzioni, stipulate secondo le condizioni previste dall’art. 8 del D.L. n. 8/2007 convertito in legge con la L. n. 41/2007, devono essere validate dalla Federazione. In ogni caso tali rapporti devono essere autorizzati dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria. In caso di violazione delle disposizioni di cui al presente comma, si applicano le sanzioni di cui all’articolo 9 del CGS”.
Possibili guai in arrivo. In merito all’articolo 9, vengono puniti in base alla gravità. Possono essere ammoniti e/o multati con o senza diffida, squalificati a tempo determinato indeterminato, ricevere il divieto temporaneo di accedere ad eventi o impianti correlati con la FIGC o essere preclusi dal rivestire qualunque ruolo futuro nell’organo Nazionale.