“Ero sotto l’effetto di alcol”: giocatore arrestato ubriaco | Condannato a due anni per stupro
Arrivata nelle ultime ore la condanna per un giocatore di alto livello che è stato condannato a due anni per violenza sessuale, ecco la vicenda
Il talento non sempre fa rima con cervello. Anche nel mondo del calcio sono diversi gli episodi di carriere che non sono mai sbocciate a causa di comportamenti inappropiati fuori e dentro il campo, con poco impegno dimostrato in allenamento, la scarsa propensione al sacrificio e a dimostrare attaccamento per la maglia indossata.
La mentalità e l’attitudine fanno la differenza per il definitivo salto di qualità e il pessimo rapporto con lo spogliatoio e l’allenatore è un ulteriore fattore che impedisce di diventare il giocatore più rappresentativo del club.
Trovare una continuità di rendimento rappresenta un altro tema che non contraddistingue questa tipologia di giocatori che finiscono per entrare in attrito anche con la tifoseria, in attesa della loro consacrazione.
Uno di questi è stato dichiarato pochi giorni fa colpevole di due pesanti accuse come quella di guida in stato di ebbrezza e violenza sessuali, fatti avvenuti nella notte tra il 6 e il 7 settembre, con una breve udienza che ha avuto già il suo responso.
La condanna a due anni è arrivata per stupro, ecco di chi si tratta
Lui è Ben Yedder. Il tribunale penale di Nizza ha condannato a due anni di reclusione il nazionale francese, ex capitano del Monaco. Il giudice ha accordato la sospensione condizionale della pena, a una multa di 5.000 euro, a una sospensione della licenza di guida di sei mesi e all’obbligo di prendersi cura e risarcire la vittima, una donna di 23 anni.
Quattro settimane dopo una breve, ma intensa udienza e una decisione deliberata martedì, il tribunale penale di Nizza ha dichiarato Wissam Ben Yedder colpevole delle seguenti accuse: guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale nella notte tra il 6 e il 7 settembre scorso.
La ricostruzione dell’accaduto nelle dichiarazioni del colpevole
Il giocatore ha dichiarato: “Ho bevuto e bevuto per due,tre giorni. Non ricordo cosa sia successo. A causa dell’alcool ho problemi di memoria. Non ero me stesso, so che è brutto, ma ero sotto l’effetto dell’alcool.
L’ammissione è arrivata: “Ho difficoltà a fidarmi delle persone perché in passato sono stato tradito in parecchie storie. E così mi sono rifugiato da solo nell’alcol, ma mi rendo conto che è stato l’errore peggiore della mia vita“.