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Caso ultras, il pm chiama i dirigenti: iniziano gli interrogatori

Javier Zanetti - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

Il caso ultras si fa sempre più fitto, i dirigenti sono stati invocati dal Pm

Oltre a mancare nella costanza dei risultati nel rettangolo verde di gioco, Milan e Inter stanno avendo problemi soprattutto extra campo. Nell’ultima settimana il web e le principali testate giornalistiche sono state invase dal caso ultras, che interessa proprio le due squadre milanesi.

L’inchiesta è stata organizzata dalla Procura di Milano e guidata da Marcello Viola. Per la vicenda si sono mosse la Polizia, la Guardia di Finanza ed i militari, intervenuti per arrestare 19 esponenti delle curve in maniera cautelare in data lunedì 30 settembre, di cui 16 sono stati diretti in carcere e 3 agli arresti domiciliari.

I suddetti sono stati accusati di aver proferito attività illecite sul territorio dello Stadio San Siro, impianto dove giocano entrambe le società. In particolare si fa riferimento alle attività di bagarinaggio sui biglietti dei match di Champions League e sulle violenze ed estorsioni effettuate nei parcheggi adiacenti al luogo stesso.

A tal proposito i corpi interessati stanno procedendo ad interrogare i presunti colpevoli, mentre la Procura di Milano sta continuando ad indagare per verificare eventuali condotte rilevanti per l’ordinamento sportivo, da parte delle due società o dei loro tesserati.

Sotto scorta

La situazione si fa sempre più fitta. Per cautela, Paolo Storari, colui che coordina i vari corpi intervenuti insieme a Sara Ombra, è stato posto sotto una scorta di quarto livello, con due agenti armati e una macchina per almeno 6 mesi.

La decisione è stata presa dal procuratore Marcello Viola, che ha ritenuto necessario che sia protetto data l’importanza dell’indagine che interessa sia la Curva Nord che la Curva Sud di San Siro  e di conseguenza la criminalità organizzata.

Stadio San Siro – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

Chiamati a deporre

La Procura di Milano procede con la sua inchiesta ed è pronta ad iniziare ad ascoltare le parti attive dei due club, che si sono inizialmente dichiarati esenti dalla vicenda. Approfittando della sosta del campionato dato che le Nazionali saranno impegnate nella Nations League, ha programmato degli incontri con alcuni esponenti di Milan e Inter, a partire dai vertici degli stessi.

Per i nerazzurri sono stati chiamati a deporre Javier Zanetti, vice presidente del club, Simone Inzaghi, allenatore del club, Marco Materazzi e Milan Skriniar, ex giocatori del club e Hakan Calhanoglu, mentre per il Milan è stato chiamato il capitano, Davide Calabria. Nell’ipotesi in cui dagli incontri uscisse un colpevole il club riceverebbe una salatissima multa, dunque è altamente improbabile che possa avere una penalizzazione o una squalifica a campionato in corso.